Laboratori Satelliti di S.I.Co. – Seconda edizione

Laboratori Satelliti di S.I.Co. – Seconda edizione

 

Dr.ssa Daniela Piendibene

Supervisor Trainer Counselor S.I.Co. – Naturopata con formazione in Medicina Tradizionale Cinese

in collaborazione con:

Cristiana Cecchi 

Formatrice, Educatrice Professionale, Counselor, Mediatrice Familiare

Enzo Sallustro 

Mediatore familiare, formatore, storico del cinema

 

DUE NON È IL DOPPIO DI UNO

Due non è il doppio di uno, ma il contrario di uno, della sua solitudine.

Due è alleanza, filo doppio che non è spezzato” (Erri De Luca)

Secondo una diffusa definizione “Due” è associato alla coppia, a due persone, due oggetti, due libri, due colori….. che stanno insieme. Ma siamo proprio sicuri che “Due” voglia dire semplicemente coppia? Oppure è giusto introdurre un elemento molto importante nel “Due”, quello della complessità e quindi di come nel mondo, nella natura, intorno a noi e dentro di noi il “Due”  si manifesta continuamente, anzi, è alla base delle  dinamiche del mondo e del suo divenire? “Due”,  come  dualità, opposizione, separazione  ma anche unione di due elementi.  “Due”   come simbolo dei rapporti relazionali fra opposti,  nella coppia esterna e interna,   nell’incontro di Counseling fra professionista e cliente.  

Il “Due”, nei 4 incontri in cui è strutturato il progetto, è il filo conduttore che consente di leggere, in controluce, vari aspetti della dualità:

  • 17 ottobre 2021 – Il primo incontro Le parole del Due” è dedicato alla parte teorica ed introduttiva del mondo del “Due”, in noi e intorno a noi. 
  • 24 ottobre 2021 – Nel secondo incontro Luci e ombre il tema del “Due” è declinato tra mito e arte, nella filosofia orientale e nella Mindfulness, in un “viaggio” nel proprio mondo interiore.
  • 31 ottobre 2021 – Il terzo incontro Paesaggi interiori e paesaggi esteriori, è dedicato agli  scenari artistici entro cui il “Due” si afferma: il setting, il paesaggio corporeo, l’alterità della realtà: “il paesaggio abita negli occhi e nell’ anima del pittore”. 
  • 07 novembre 2021 – Il quarto incontro Giocare con il Due è essenzialmente esperienziale e permette di “chiudere il cerchio” degli incontri, ricongiungendo una delle dualità più evidenti: teoria e pratica.

I moduli, di tre ore ciascuno, sono strutturati con interventi condotti da tre professionisti che, in relazione alle loro specifiche competenze, affronteranno il tema del “Due” utilizzando i linguaggi dell’arte, dell’immagine, del cinema, della filosofia orientale, della Medicina Tradizionale Cinese e della naturopatia bioenergetica, del Counseling e della Mindfulness.

Tutti i laboratori si terranno dalle ore 09,30 alle 12,30

******************************************************

 

Dr.ssa Pascale Scopinich

Supervisor Trainer Conunselor S.I.Co. – Formatrice dei corsi Gordon per Insegnanti, adolescenti, genitori, dei Laboratori di educazione affettiva – 

F.R. e M.E. – FOTO RICORDO E MEMORIA EMOZIONALE 

23 ottobre 2021  – dalle 09,30 alle 12,30

La fotografia come ‘pretesto’ per condividere i vantaggi, nella relazione di aiuto, della Fiducia, dell’accettazione dell’altro, dell’autorivelazione in un contesto che, abbandonato l’intento competitivo, recupera quel potere collaborativo riconoscendolo come principale risorsa per la valorizzazione ed espressione del proprio e del potenziale di gruppo.

 

******************************************************

 

Dr.ssa Virginia Vandini

Presidente Il Valore del Femminile –  Sociologa – Supervisor Trainer Counselor S.I.Co.

IL VALORE DELLA SUPERVISIONE

Se senti il desiderio di uno spazio di consapevolezza e condivisione umana oltre che professionale con altri colleghi per affrontare un caso che stai seguendo, elaborare delle emozioni a riguardo, chiarirti delle perplessità, questo ciclo d’incontri è ciò che stai cercando.

15 ottobre 2021 –  Analisi di un caso. Le fasi del colloquio

12 novembre 2021 – Le emozioni del setting

10 dicembre 2021 – L’approccio motivazionale nel counseling

14 gennaio 2022 – Strumenti proiettivi in ambito umanistico

11 febbraio 2022 – Qui ed Ora. La ruota della vita

11 marzo 2022 – Come condurre un colloquio facilitante

08 aprile 2022 – Gli atteggiamenti scorretti nella conduzione dell’incontro

13 maggio 2022 – Oltre la riformulazione Rogersiana

Tutti gli incontri si terranno dalle ore 17,30 alle 19,30

 

Chiunque lavori nella relazione di aiuto sente spesso alcune difficoltà ad accompagnare l’altro verso uno stato di maggior benessere. Ecco alcuni pensieri che, prima o poi, attraversano il professionista: Sarò stato all’altezza? Avrò creato un setting efficace? E ora, come faccio ad andare avanti? Ma sono sicuro di avere le competenze per seguirlo?

 

******************************************************

 

Maria Cristina Koch

Presidente Sistema Eduzione – Psicoterapeuta – Supervisor Trainer Counselor S.I.Co.

L’ARTE DEL DOMANDARE

05 novembre 2021 – dalle ore 10,00 alle ore 13,00

È solo con il domandare dell’altro che veniamo a conoscere ciò che sappiamo e ciò che pensiamo.

È solo dalla risposta che veniamo a sapere che cosa in realtà abbiamo chiesto. L’altro ha dato una risposta scegliendo fra le molte possibili letture e interpretazioni del nostro domandare.

Il nostro obiettivo è porre una domanda che sia generativa, tale che l’interlocutore, per creare una risposta, debba accedere a una risorsa non utilizzata e forse ancora non conosciuta.

 

******************************************************

 

Ernestina Parente

Pedagogista, Supervisor Trainer Counselor e formatore alle abilità di counseling. Docente di Scienze Umane presso il Liceo”G.Porporato” di Pinerolo, docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino, Corso di laurea in Dietistica.

Enrico Prenesti

Professore associato di Chimica dell’ambiente e dei beni culturali presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino. Tiene regolarmente insegnamenti accademici di Chimica dell’ambiente, di Chimica dei beni culturali e di Chimica degli alimenti.

Gli abiti della crisi – Esserci ed evolvere: counseling, neuroscienze e scienze sociali al servizio della relazione

 

Primo incontro       23/10/2021 – dalle ore 14,00 alle ore 17,00

Titolo: “Lo stress: eustress e distress, ormoni e risposte immunitarie”.

Percorso di counseling: la scelta del professionista; il luogo per esprimere il proprio disagio.

L’uomo, come la cellula che lo costituisce, continuamento a confronto con momenti di equilibrio e squilibrio; l’omeostasi e le sue caratteristiche.

Analisi neurobiologica e neurochimica della risposta di stress. Stati d’animo, struttura neuropsichica, risposta neuroendocrina e immunitaria. Immunità: cellule e molecole immunocompetenti. Aspetti socioculturali dello stress.

Secondo incontro   20/11/2021 – dalle ore 14,00 alle ore 17,00

 Titolo: “La crisi indotta dalla rottura di schema. Emozioni e salute”.

Percorso di counseling: accoglienza, creazione di contesto, il contratto e gli obiettivi possibili

Crisi come rottura di schema che induce una risposta fisiologica di stress. La routine è contemporaneamente fonte di comodità e di noia; essa permette di accomodarsi nella propria zona di comfort nella quale si sta sicuri senza, però, apprendere ed evolvere. Del resto, ognuno è sensibile al richiamo delle novità, al gusto dell’esplorazione e quello del rinnovamento è un bisogno dell’essere umano, giacché ogni cellula dell’organismo è soggetta a un turnover caratteristico che consente la rigenerazione di cellule, tessuti e organi. La routine rassicura e stabilizza, ma non rasserena, poiché il richiamo alla trasformazione comunque preme. Avventurarsi nelle acque inquiete delle novità è peraltro rischioso e cedere al canto delle sirene può comportare perdersi. Saper autogestire le emozioni è quindi vitale, perché impedire al proprio pendolo emozionale di oscillare (e provare emozioni tanto positive quanto negative) comporta sclerotizzarsi e soffocare istanze vitali.

Un’analisi dei vari correlati organici alle condizioni esaminate sarà svolta, ove possibile, per sostanziare con assunti di neuroscienze gli aspetti trattati. Neurochimica delle emozioni e funzioni neurofisiologiche e sociobiologiche delle emozioni.

Terzo incontro      29/01/2022 – dalle ore 14,00 alle ore 17,00

Titolo: “Caratteristiche e funzioni delle domande”.

Percorso di counseling: agevolare lo sviluppo di consapevolezza durante il percorso di counseling.

Le domande come strumento chiave di autoriflessione e del colloquio di counseling. Le domande attivano e dirigono il pensiero e sono, per loro natura, entità invasive caratterizzate da dal fatto di esprimere un’intenzione e indicare una direzione. A livello comunicativo, le domande sono strumenti di disambiguazione, modi semplici ed efficaci per prevenire le conseguenze dei fraintendimenti dovuti all’inevitabile interpretazione a cui chiunque è soggetto. Riflettere sulle varie tipologie di domande aiuta ad affinare strumenti di conversazione con se stessi (il dialogo interiore) e con gli altri.

Quarto incontro      12/03/2022 – dalle ore 14,00 alle ore 17,00

Titolo: “La prestazione: stimolo al miglioramento o condizione di sfinimento?”.

Percorso di counseling: attivazione del cambiamento.

L’impegno su ogni richiesta che si configura come prestativa è intrinsecamente sorgente di stress. Si può, però, scegliere di porsi in un atteggiamento che favorisce lo stress attivante (mediato dall’adrenalina) o lo stress logorante (mediato dal cortisolo). La disponibilità all’apprendimento per il cambiamento è sempre un eccellente strumento di viaggio per configurare la disponibilità a attivarsi mettendosi in gioco per evolvere. È diverso, poi, essere impegnati da essere indaffarati: cambiano lo stato d’animo, il focus mentale e la gestione del tempo. L’impegno, in ogni caso, frutta nel momento in cui è animato da una motivazione intrinseca all’agire.

Quinto incontro     30/04/2022 – dalle ore 14,00 alle ore 17,00

Titolo: “Il rispetto: tolleranza o accettazione?”.

Percorso di counseling: gli interventi per fronteggiare la resistenza e facilitare il cambiamento.

Una riflessione sul concetto di rispetto implica una distinzione tra la tolleranza e l’accettazione. La tolleranza è un rivolgersi all’altro con la sospensione di un reale confronto che è necessario per elaborare la differenza. L’accettazione rappresenta invece una realtà esistenziale dove l’altro è legittimato ad esistere con le sue caratteristiche. La resistenza al cambiamento: quanto si spende in termini di rinunce esistenziali viaggiando in opposizione agli stimoli di cambiamento che la vita pone? Si può pensare di andare avanti viaggiando con il freno a mano sempre tirato? Una chiave del cambiamento sta nell’accettazione dell’esistente che è la base per rielaborazioni necessarie alla trasformazione.